Si è inaugurata, presso il Circolo Artistico Politecnico in Piazza Trieste e Trento a Napoli e resterà aperta al pubblico fino al 4 luglio, la mostra “Michele Lanzo, opere 1964-2018” con il patrocinio morale del Comune di Napoli ed il coordinamento organizzativo e la cura della comunicazione di AV Communication.
Lanzo è un pittore di grandissima tenacia e fervore, come testimonia la sua vastissima produzione artistica. Il suo tratto distintivo staglia figure che recano i segni di una passionalità creativa e, nello stesso tempo, di un tormento espressivo di grande spessore.
L’artista ha partecipato a numerose rassegne nazionali ed estere: La Biennale Modigliani del 1970; Il Premio di Pittura Estemporanea a Cervinara del 1978 (dove vince il 1° premio); il Premio “E. De Filippo” del 1985 (dove vince il 1° premio); diverse edizioni del Premio Nazionale di Pittura “Francesco Paolo Michetti”; le personali alla Galleria Seetal di Zurigo nel 1985, alla Galleria Colonna di Bologna, al Centro Internazionale d’Arte Modigliani nel 1986 e alla Galleria Mouffe di Parigi.
È membro dell’Accademia Tiberina, dell’Accademia de‘1500 e dell’Accademia Pro Pacis Gentium. È stato insignito del titolo di Accademico d’Italia con Medaglia d’Oro. Le sue opere si trovano presso gallerie, pinacoteche e collezioni nazionali ed estere.
Michele Lanzo, nato a Laureana di Borrella (RC) nel 1936, giovanissimo si trasferisce con la famiglia prima a Napoli e poi a Pozzuoli. Inizialmente attratto dalla medicina, decide all’età di diciassette anni di consacrare la sua vita all’arte, intraprendendo un lungo e proficuo percorso artistico che si sviluppa e si rinnova da oltre cinquant’anni. Michele Lanzo esordisce pubblicamente all’inizio degli anni Sessanta e pur non provenendo dall’Accademia di Belle Arti è stato amato dalla critica napoletana sin dagli esordi.