L’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta inaugura al Centro Saint-Bénin di Aosta la mostra A modo mio. Nespolo tra arte, cinema e teatro, dedicata all’esperienza interdisciplinare dell’artista piemontese. L’esposizione, organizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, è curata dal critico Alberto Fiz in collaborazione con il filosofo Maurizio Ferraris.
Sono oltre 80 le opere esposte tra dipinti, disegni, maquettes per il teatro, sculture, ex libris, tappeti, fotografie e manifesti realizzati dal 1967 sino a oggi in un percorso spettacolare e coinvolgente, ideato per gli spazi dell’ex chiesa sconsacrata. Compare persino una canoa di otto metri interamente decorata.
Dall’arte al cinema, dai cartoon televisivi alla logica matematica sino al teatro, le opere, disposte in base a tracciati tematici, creano una costellazione all’interno del Centro Saint-Bénin da cui emerge la versatilità di uno dei più originali e trasgressivi interpreti della scena contemporanea italiana, che ha ripercorso stili e stilemi “a modo suo”, senza mai lasciarsi imbrigliare dalle convenzioni.
Il catalogo della mostra, in italiano e francese, con la pubblicazione di tutte le opere esposte, è edito da Magonza. Insieme ai saggi di Maurizio Ferraris, Alberto Fiz, Daria Jorioz e a un’intervista di Nespolo con Pietro Bellasi, contiene una serie di scritti dell’artista e testimonianze, tra gli altri, di Enrico Baj, Renato Barilli, Gillo Dorfles, Danilo Eccher, Pierre Restany, Gianni Rondolino, Francesco Poli e Tommaso Trini.