E’ uno degli appuntamenti più attesi a livello mondiale per gli studiosi del settore vitienologico ed è slittato di un anno a causa dell’emergenza Covid 19. Macrowine è in programma in modalità virtuale dal 23 al 30 giugno con 400 partecipanti provenienti da diversi paesi tra cui Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Grecia, Australia, Nuova Zelanda, Cina, Stati Uniti, Cile, Uruguay, Sud Africa.
Organizzato in collaborazione tra Fondazione Edmund Mach, Università degli Studi di Verona e Università degli studi di Torino, l’appuntamento scientifico fornirà a scienziati, operatori ed esperti l’opportunità esclusiva di scambiare, aggiornare ed implementare informazioni scientifiche, novità e risultati in campo vitivinicolo.
L’edizione 2021 propone un ricco programma di elevato livello scientifico, che include 65 relazioni orali e 280 poster organizzati in 6 sessioni plenarie e 5 tavole rotonde tematiche, con argomenti che spaziano dalla vigna al bicchiere, ovvero dalla diversità varietale dell’uva e dalle pratiche per una viticoltura sostenibile all’ecosistema microbico dal campo al consumo finale, senza tralasciare la shelf life dei vini e gli strumenti a disposizione per supportare una viticoltura di precisione e innovativa. Si parlerà, inoltre, di aspetti sensoriali e percezione del consumatore, identità, tipicità e origine.