Alzi la mano chi sa che dietro la costruzione del Golden Gate Bridge, il finanziamento dei primi film di Walt Disney e Charlie Chaplin, la fondazione della Bank of America, c’era la mano di un immigrato italiano, ovvero Amadeo Peter Giannini.
La sua storia è sconosciuta ai più ma è una storia che ha rivoluzionato drasticamente l’aspetto della California all’inizio del ‘900. Ne ha rivoluzionato non solo l’aspetto esteriore ma anche l’aspetto finanziario e mentale.
Amadeo Peter Giannini, figlio di immigrati nato in California nel 1870, è stato il fondatore della Bank of Italy, poi diventata Bank of America.
Amadeo Peter Giannini è stato sostenitore del popolo, quello vero, un popolo di lavoratori che si sporcano le mani ogni giorno nel disperato tentativo di cambiare qualcosa.
Un uomo che in poco tempo divenne il pilastro di San Francisco. Un uomo che si mise in gioco e che ha mise in gioco ogni cosa perché credeva nella gente, quindi nelle città, nella nazione e nell’umanità stessa. Un uomo che ha creduto nel progresso, quel progresso che si costruisce partendo dal fondo, concedendo a tutti la possibilità di farne parte.
Ma, purtroppo. questa storia è andata persa col tempo negli Stati Uniti e in Italia è quasi del tutto sconosciuta.
Ecco che allora, a questo punto, intervenire un altro italiano.
La storia di Amadeo Peter Giannini sarà presto raccontata nel film documentario “A Little Fellow“, grazie a Davide Fiore, producer, director e writer, trasferito da un anno a San Francisco, insieme al suo staff, Anna Laclergue, Lead Producer, Joseph Mancini, Story Producer-Co Writer, che insiemesta dando alla luce un progetto dal grande valore emozionale.
Una storia così poco conosciuta da passare quasi inosservata ai più, un progetto che tocca tre dei temi più importanti e delicati con cui ognuno di noi, per un motivo o per l’altro si trova ogni giorno a confrontarsi:
1. Immigrazione: fenomeno che ha caratterizzato la formazione dei popoli influenzandone la politica sociale ed economica. Questo tema così caldo, trattato con estrema delicatezza e considerato, finalmente, da una prospettiva “pulita”. Quella di un uomo che ha saputo guardare al popolo come alla sua famiglia, alla città di San Francisco come alla sua dimora privata. Al lavoro come un’opportunità concreta di progresso e continua crescita.
2. Coraggio: quella forza d’animo connaturata o confortata dall’altrui esempio che permette di affrontare, dominare o subire. Si, anche subire. Quella voce che dovrebbe poterci guidare un po’ tutti, alla scoperta di quello che potremmo essere se solo prendessimo a modello esperienze come quella che stiamo presentando.
3. Speranza: quello stato d’animo d’incoraggiante o consolante fiducia che aiutò Amadeo Peter Giannini a realizzare i suoi sogni.
Una convinzione ottimistica di riuscita e di riscatto. Un complesso di ambizioni e di progetti proiettati nel futuro che altro non sono che il cuore pulsante di un motore che troppo stesso lasciamo spegnere.
Ecco perché portare alla luce la vita di Amadeo Peter Giannini tramite un progetto ambizioso e prodigioso al tempo stesso. Perché di quella fiducia nel popolo forse ci dimentichiamo troppo spesso, e perché credere in qualcosa tanto fermamente da diventare un pilastro può fare davvero la differenza a questo mondo.
E perché senza quest’uomo eccezionale non avremmo la California così come la conosciamo oggi. Non avremmo quell’iconica città di San Francisco culla di movimenti socio-culturali da sempre.
Non avremmo le principali case di produzione cinematografiche che hanno fatto di Hollywood quella fabbrica di sogni che tutti conosciamo.
Forse non avremmo la Disney o i ricordi di artisti pazzeschi, quali Charlie Chaplin e Frank Capra.
Forse senza il coraggio e la speranza di questo signore non avremmo molto di quello che conosciamo e che diamo per scontato.
E forse, conoscere la sua storia grazie a questo intenso documentario, ci aiuterà un pochino tutti a ritrovarli, quel coraggio e quella speranza.
Per realizzare questo ambizioso progetto Davide Fiore, con la sua casa di produzione, ha lanciato una campagna di Crowdfunding su Indiegogo, per dare a tutti la possibilità di essere parte e di contribuire alla grande storia di un italiano che non merita di essere dimenticato.
Per partecipare alla campagna di raccolta fondi basta visitare la pagina www.indiegogo.com/projects/a-little-fellow/x/18279860#/ e donare la cifra desiderata mentre per saperne di più ed interagire è a disposizione la pagina social del progetto all’indirizzo www.facebook.com/alittlefellow/.