Nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele, ha presentato TRANSIT , la scuola di formazione teatrale interculturale che da novembre apre i battenti nello Spazio Comunale Piazza Forcella a Via Vicaria Vecchia n.23.
Il progetto TRANSIT è finanziato da NUOVO IMAIE, l’istituto mutualistico che tutela gli Artisti, gli Interpreti e gli Esecutori e ne gestisce i diritti, amministrando e ripartendo il cosiddetto “equo compenso” dovuto ai suoi rappresentati per la pubblica diffusione, comunicazione, trasmissione e riutilizzazione delle registrazioni fonografiche e delle opere cinematografiche.
NUOVO IMAIE con il bando per il sociale ha inteso sostenere la realizzazione di percorsi formativi per aspiranti attori rivolgendosi in particolare a tre aree periferiche delle città di Roma, Milano e Napoli.
Per Napoli è stata scelta Forcella con TRANSIT, il progetto presentato in partenariato con l’Assessorato alla Cultura, dalla Compagnia Teatri di Seta in collaborazione con l’Associazione I Teatrini e fpl- femminile plurale di Marina Rippa.
Quello che oggi è chiamato Spazio Comunale Piazza Forcella è, com’è noto, l’ex cinema del rione, che dal 2013 è gestito dal Comune su indirizzo dell’Assessorato alla Cultura. Da 2013, Piazza Forcella opera a pieno ritmo, tutti i giorni, tutto il giorno, grazie al lavoro e alla collaborazione del personale comunale e di una rete di associazioni che vi operano ormai da anni e che negli anni si è andata ampliando e rafforzando.
In questi spazi è ubicata la Biblioteca Annalisa Durante, in questi spazi si sta svolgendo il Baby Reading Forcella, progetto vincitore del bando MIBACT, in questi spazi sta crescendo la rete del Patto Locale per la Lettura con centinaia di protagonisti.
Piazza Forcella è la casa delle donne che sotto l’attenta cura di Marina Rippa da anni sperimentano percorsi teatrali, diventando un simbolo di quel quartiere ed un modello da imitare. E a Piazza Forcella operano I Teatrini, con i loro spettacoli rivolti ai bambini e alle famiglie che tanto successo hanno riscosso da ultimo la scorsa estate.
Ancora laboratori teatrali trovano sede a Forcella grazie ai Teatri di Seta, rivolti stavolta a cittadini stranieri e italiani in un’ottica di conoscenza e approfondimento di quel bene prezioso che è la diversità.
E da ultimo a Forcella è nata la Baby Song, l’orchestra dei bambini e dei ragazzi di Forcella, che stanno imparando a suonare grazie al lavoro di una rete di associazioni e sopratutto di maestri che a titolo volontario si stanno impegnando perchè le uniche armi da usare possano essere gli strumenti musicali. Più di 50 ragazzi che hanno accolto l’etoile Roberto Bolle lo scorso maggio. L’artista internazionale non soltanto li ha incontrati a Piazza Forcella ma ha voluto donare all’orchestra gli introiti dello spettacolo che ha tenuto il 18 maggio all’Arena Flegrea.
“Il lungo e doveroso elenco, tra l’altro non esaustivo, – ha affermato l’Assessore Daniele– di associazioni che in questi anni hanno contribuito a riempire di concretezza quello che rischiava essere un contenitore vuoto, che con costanza hanno lavorato e lavorano senza perdere l’entusiasmo anche quando, come di frequente è accaduto, ci si è trovati di fronte alla diffidenza ed alla paura di un quartiere segnato dalla presenza di vecchi e nuovi clan, da gruppi di fuoco che colpivano all’impazzata, spingono noi tutti a continuare in questa direzione e a rafforzare la rete, costruendo insieme un progetto sempre più stabile e condiviso per Forcella.
“TRANSIT – ha continuato Daniele– è l’ulteriore tassello di un mosaico che si è andato componendo nel tempo e di cui siamo tutti molto orgogliosi. E’ per questo che ringrazio NUOVO IMAIE ed in particolare Gianguido Baldi per la sensibilità dimostrata e la fiducia riposta in tutti noi. Sono certo che il nostro lavoro a Forcella non deluderà le aspettative. Che l’obbiettivo di fare di Forcella un punto di forza turistico e culturale di Napoli è a portata di mano.Sembrava una follia utopistica qualche anno fa.Sta accadendo.Nella città -mondo Forcella è esempio di convivenza possibile e non di guerra tra vecchi e nuovi emarginati”.