Difendiamola ad ogni costo e contro ogni attacco
Spettacolo, teatro, cinema, cultura, giornalismo, associazionismo. Adesioni a tutto tondo per la manifestazione del 12 marzo a Roma a difesa della Costituzione.Tante le adesioni del mondo dello spettacolo e della cultura alla manifestazione nazionale. Il Premio Nobel Dario Fo sarà a Milano, una delle altre 80 piazze italiane in cui, alla stessa ora di sabato, si terrà una manifestazione organizzata dal Comitato omonimo nato in Lombardia. Con Dario Fo ci sarà Franca Rame, Vincenzo Consolo, Piero Ricca, Nando dalla Chiesa. La piazza di Roma sarà arricchita da altri personaggi del mondo della musica e della cultura, che si alterneranno sul palco, come l’attrice Monica Guerritore. “La Costituzione ci assomiglia – dice ad Articolo 21 – e noi vogliamo assomigliare a lei. Rivela la nostra identità , rispecchia il nostro senso morale e ha le sue radici nella nostra cultura cui hanno dato voce straordinari scrittori del secolo scorso”. A Roma, sul palco, anche Ascanio Celestini che presenterà il grande coro e la grande orchestra composto da professionisti del Santa Cecilia e da non professionisti che, insieme a tutta la piazza, canteranno e suoneranno il Dies Irae di Mozart e il Va Pensiero da Nabucco di Giuseppe Verdi. “Un modo per tornare ad impossessarci di un brano del melodramma italiano scippato impropriamente dalla lega”. Le adesioni non si fermano e i nomi si affolleranno nella piazza romana: da Antonello Venditti a Dario Vergassola a Ottavia Piccolo. A difesa della Costituzione scende in campo anche il mondo del giornalismo. Continue infatti sono state le adesioni di giornalisti televisivi e della carta stampata in vista della manifestazione del 12 marzo. “Aderisco con convinzione a questa giornata di difesa della nostra Costituzione. Mai come oggi appare evidente la minaccia alla democrazia che deriva dal rifiuto prepotente del potere politico di accettare la divisione dei poteri, divisione che è alla base di qualsiasi stato democratico”. Così Gad Lerner. Corrado Augias ha affermato: “La costituzione in vigore dal 1948 è il pezzo di carta più avanzato per quanto riguarda le garanzie e i diritti dei cittadini che questa penisola abbia mai conosciuto nel corso della sua storia. Nella prima parte resta, dopo 60 anni dalla nascita, una delle costituzioni più avanzate del mondo. Le ragioni per difenderla sono numerose: la prima di tutte è che quei diritti sono intangibili e i cittadini hanno il dovere di difenderli. Sarà presente in piazza del Popolo anche Maria Luisa Busi, giornalista Rai: “Sarò alla manifestazione del 12 marzo non perché sono contro qualcuno, ma perché credo nella Costituzione, nella legge, nel rispetto del lavoro e dell’uguaglianza, nella libertà della informazione, nella dignità delle donne”. Conferma la sua adesione anche Ahmad Rafat, giornalista italo-iraniano e membro fondatore dell’associazione “Iniziativa per la Libertà d’Espressione in Iran”: “La Costituzione è forse il più prezioso bene che hanno i cittadini per la loro vita sociale: un bene essenziale e indispensabile.Ha aderito anche Don Ciotti e tante altre associazioni da sempre impegnate sul territorio per la difesa dei diritti dei cittadini.Naturalmente, in questi casi si rischia sempre di far torto a qualcuno non menzionandolo e di ciò ci scusiamo in anticipo. Tante manifestazioni anche in altre città d’Italia contemporaneamente per un movimento ad ogni livello territoriale.
Cinquecolonne è in piazza per difendere la Costituzione che è difendere il proprio diritto a respirare, a vivere!