Si tratta di una torre alta quasi 60 metri per un totale di 18 piani ideata dall’architetto francese Jean-Paul Viguier, struttura tutta in legno nel rispetto delle biodiversità. I lavori per la realizzazione della “torre di legno” inizieranno a Gennaio 2018 nel quartiere di Saint-Jean Belcier, vicino alla nuova stazione ferroviaria ad Alta Velocità. La sua inaugurazione è prevista per Gennaio 2020.
Bordeaux, da sempre considerata un’ icona dell’architettura storica per la presenza di numerose costruzioni classificate come patrimonio UNESCO, si tinge di modernità nell’assoluto rispetto dell’ambiente. Molti sono gli edifici moderni che stanno nascendo intorno alla città come la modernissima Cité du Vin inaugurata lo scorso 31 maggio in presenza del Presidente Hollande e aperta al pubblico il primo giugno.
Hyperion sarà uno dei tre pilastri portanti del progetto urbano che include aree commerciali, parcheggi, uffici e alloggi privati situati all’ingresso della nuova stazione ferroviaria AV nel quartiere di Saint-Jean Belcie.. Il progetto è nato da un’esigenza prevalentemente economica. La produzione di legno nelle regioni dell’Aquitaine e del Limousin è in declino, dunque, il sindaco di Bordeaux, Alain Juppé, ha lanciato una gara internazionale per la costruzione di una torre di legno. Dei nove gruppi di professionisti presentatisi, Jean-Paul Viguier con il suo gruppo si è aggiudicato l’impresa supportato dalla società Effiage come direttore dei lavori e dalla società Woodeum per la fornitura del legno.
Il progetto potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire l’architettura iniziando dal considerare il legno come materiale di costruzione usuale. Hyperion, inoltre, potrebbe rappresentare una vera e propria novità in tema di costruzione di edifici funzionali per l’ambiente: capacità di stoccaggio di CO2, consumi energetici notevolmente contenuti , risparmi su materiali e flessibilità d’uso, tutte qualità imprescindibili per l’architettura green. La costruzione a secco, inoltre, rappresenta un’ alternativa oltre che molto veloce, molto pulita e particolarmente adatta alla lavorazione in zone urbane. Il legno, poi, contribuisce ad alleggerire le fondazioni, rende più flessibile la distribuzione dei piani e il loro riadattamento nel corso del tempo. La torre di Saint-Jean Belcier non è l’unico progetto in legno per l’architetto Jean-Paul Viguier, aveva già ideato una costruzione di un albergo a Gentilly e alcuni alloggi terrazzati per la città di Sénart.
Nel caso specifico di Hyperion le fondamenta saranno realizzate in calcestruzzo poiché il sottosuolo di Bordeaux e la sua falda acquifera poco si prestano all’uso del legno nella parte bassa della struttura. Non solo, anche il cosiddetto “nocciolo” dell’edificio sarà in calcestruzzo nel rispetto dei vincoli antisismici che impongono una controventatura alle strutture che non potrebbe essere raggiunta solo con il legno.