E’ stato sottoscritto l’accordo che vede protagonista le Università del territorio napoletano. Il Ministero Sviluppo Economico e il Ministero dell’Istruzione, hanno assegnato 83 milioni e 705 mila euro agli atenei campani e 20 milioni di euro sono stati destinati al Comune di Napoli per la creazione a Scampia di una sede ad indirizzo Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II. A rendere nota la notizia l’ufficio stampa di Palazzo Santa Lucia. Le risorse disponibili sono state suddivise tra Piano Azione e Coesione ( PAC) , e Fondo di Sviluppo e Coesione ( FSC) e da quanto dichiarato, sarebbero subito disponibili.
Secondo quanto dichiarato da Guido Trombetti, vicepresidente con delega alla Ricerca Scientifica: Si tratta di interventi di grandissimo impatto culturale e sociale oltre che finalizzati alla valorizzazione e al potenziamento delle università campane.
Gli obiettivi proposti dal piano sono: Ampliamentro dell’area San Giovanni da parte della Federico II, di competenza di quest’ultima anche il restauro dell’ex Convento di Donnaromita su Mezzocannone. Sarà preposta nella Residenza Universitaria del Suor Orsola Benincasa, un sistema di informatizzazione, cablaggio, wi-fi e apparati rete. E’ prevista, infatti, la creazione di ambienti spin-off universitaria e un’industria culturale 2.0. E ancora: verranno allestite residenze universitarie a via Brin per l’Università di Napoli L’Orientale. Numerosi sono anche gli interventi per l’Ateneo salernitano di Fisciano che prevedono la messa a punto di due laboratori di Ingegneria, l’instaurazione di due impianti di climatizzazione degli edifici denominati Stecca. Verranno ancora ergogati servizi tecnologici ed opere edili per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, a cui si aggiunge il potenziamento delle residenze campus. E infine, verrà realizzato un nuovo edificio per la Facoltà di Ingegneria – Restauro, Ristrutturazione, adeguamento funzionale R.C.S Annunziata – Aversa.
Per il presidente della Regione Stefano Caldoro, le risorse ci sono e vanno investite per supportare in maniera concreta le università campane e per costruire il futuro dei giovani. Il vicepresidente Trombetti, risponde gli obiettivi riportati nel piano e dichiara: Questi interventi consentono la creazione di nuovi spazi i cui destinatari sono gli studenti e la Ricerca, altri consentono alla università di dotarsi di infrastrutture tecnologiche per la comunicazione attraverso la rete. L’intervento per Scampia ha un forte impatto culturale. Un altro punto di forma del programma è la cantierabilità che, in questo periodo di crisi, costituisce un punto a favore per l’economia territoriale.