Una delle voci più iconiche della musica italiana. Se si pensa a chi sia una tra le voci italiane più belle della musica, viene subito in mente Mina. Sono passati 40 anni dall’ultima apparizione in pubblico della tigre di Cremona ma lei non ha mai fermato la sua produzione artistica. 80 anni di Mina, 80 anni di musica ed emozioni uniche.
80 anni di Mina, una voce che emoziona una nazione intera
Nata nel Marzo del 1940 in quel di Busto Arsizio, Mina debutta a soli 18 anni nella “Bussola” (famoso locale sul lungomare di Pietrasanta). Da lì in poi, un successo dietro l’altro senza mai fallire un colpo. Dalla musica approda nei piccoli schermi dove è volto e protagonista di molti tra i più famosi e ricordati varietà della televisione italiana. È in questi show che mostra tutte le sue capacità artistiche ma anche tutte le qualità da conduttrice.
Musica: tra successi e lodi
Quello di Mina è un repertorio sconfinato e raffinato, “Le mille bolle blu”, anno di grazia 1961, “E se domani”, “Grande grande grande”, “Ancora, ancora, ancora”, “L’importante è finire”, “Non credere” sono alcuni titoli dei brani che l’hanno resa famosa e irraggiungibile. Louis Armstrong la definì come “la cantante bianca più grande del mondo” e Liza Minnelli l’ha definita “la più grande“.
Il ritiro dalle scene
Nell’agosto del 1978, però, Mina decide di ritirarsi dalle scene e di non esibirsi più in pubblico. Finì sempre in quel locale di Pietrasanta dove con il brano “Grande, grande, grande” viene segnata l’ultima performance della tigre di Cremona. Ritirata dalle esibizioni dal vivo, Mina non si è di certo fermata. Tanti dischi, tante collaborazioni e tanti spot si sono succeduti. L’ultimo dei suoi lavori è datato 22 novembre 2019, giorno di uscita sul mercato musicale dell’album “Mina Fossati”. Il disco contiene tanti nuovi inediti di Mina insieme al cantautore Ivano Fossati, un progetto ideato e pensato già nel 1997.
Tanti lavori che sono stati resi possibili anche grazie rispettando il suo ritiro. Il suo impegno per la musica e per questa arte è stata premiata e riconosciuta dallo stesso Stato Italiano. Nel 2001, infatti, è stata nominata Grande Ufficiale al Merito della Repubblica da Carlo Azeglio Ciampi.