730 precompilato: sta per partire la stagione della dichiarazione dei redditi. Lavoratori dipendenti o autonomi senza partita Iva, coloro che ricavano profitto da terreni e fabbricati possono dichiarare i propri redditi attraverso la presentazione del 730. La modalità precompilata sarà disponibile a breve sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Un modo veloce ed economico, anche se senza supporto, per ricevere il rimborso in caso di credito o versare al fisco somme dovute.
Il 730 precompilato: cos’è
Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente il 730 precompilato. Per accedervi bisogna collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate ed entrare nell’area riservata. Ricordiamo che per entrare nella propria area riservata si possono utilizzare più sistemi: SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Una volta eseguito l’accesso, si visualizza un modello 730 provvisto già di alcune informazioni in possesso dell’Ente mentre i dati reddituali fanno riferimento alla dichiarazione dell’anno precedente. E’ importante verificare l’esattezza dei dati presenti o modificarli dove necessario. E’ importante verificare anche che siano presenti tutte le spese effettuate che portano a detrazioni e deduzioni.
Le novità del 2023
Quali sono le novità che attendono per il 2023 i contribuenti che compilano il 730? La prima riguarda l’Irpef che come sappiamo, a partire da quest’anno (quindi per i redditi dello scorso anno), viene calcolata in modo diverso. Gli scaglioni di reddito sono passati da 5 a 4 e prevedono un’aliquota al 23% per i redditi fino a 15mila euro, al 25% per i redditi dai 15mila e i 28mila, al 35% per quelli tra i 28mila e i 50mila e al 43% per quelli oltre i 50mila.
Cambia anche la no tax area, la soglia di reddito che non richiede il pagamento dell’Irpef, che quest’anno è fissata a 8.500 euro.
Il modello precompilato quest’anno riporterà anche l’indicazione delle misure approvate lo scorso anno. Saranno presenti:
- l’Assegno unico per i figli a carico
- il Bonus affitto riservato ai giovani al di sotto dei 31 anni e con un reddito non superiore ai 15.493 euro. Il bonus prevede una detrazione del 20% del canone fino a un massimo di 2mila euro
- il bonus barriere architettoniche che prevede la detrazione del 75% per le spese sostenute nel 2022 per l’eliminazione delle barriere architettoniche su edifici esistenti
- il bonus sociale
- il bonus attività fisica adattata
- il bonus accumulo rinnovabili
- il bonus ITS Academy
- il bonus bonifica ambientale
La sezione dedicata ai familiari a carico non prevede più dunque la detrazione per i figli a carico se non quella per ciascun figlio (sempre a carico) dai 21 anni. La detrazione è valida anche per i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi e affidati.
Quando deve essere presentato il 730 precompilato
Il modulo del 730/2023 precompilato sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile. La data di scadenza per la sua presentazione è fissata al 30 settembre ma cadendo di sabato sarà prorogata al 2 ottobre. Il modello può essere inviato così come viene visualizzato, con i dati prodotti dall’Agenzia delle Entrate, oppure integrato con eventuali aggiunte. Fa obbligo ricordare che prima si invia la dichiarazione e prima si ricevono gli eventuali rimborsi.
In copertina foto di Steve Buissinne da Pixabay