Il 5G in Italia è un argomento molto discusso e spesso criticato. La nuova rete mobile che si sta sviluppando in Cina ha creato un polverone di discussioni tra gli italiani. È sicura? Quali sono le prestazioni di questa rete? Quali sono le sue possibilità e le sue future applicazioni ma soprattutto come si sta sviluppando in Italia?
Il 5G in Italia: lo sviluppo che passa dalla Cina
Il 5G nel nostro territorio nazionale passa obbligatoriamente per la Cina. Con l’emergenza Coronavirus che nel paese orientale sta molto lentamente rientrando, la Cina ha deciso di tornare a tutta forza sulla tecnologia 5G. Il governo ha sollecitato la realizzazione di nuovi network 5G e data center in una riunione dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese tenutasi il 4 marzo. Dunque, la costruzione della rete 5G sta conoscendo una forte accelerazione a livello nazionale. Le autorità municipali di Pechino hanno attivato 26 mila stazioni di base, servendo 800 mila utenti.
Come le aziende italiane si stanno muovendo
L’arrivo del 5G sta creando una sorta di scossone all’interno del mondo e del mercato delle aziende telefoniche italiane. La notizia più recente ma soprattutto importante in questo senso è la fusione tra le aziende Tre e Wind. Le due compagnie telefoniche si sono unite creando la nuova WindTre nasce con una rete definita ‘Top Quality’.
Grazie ai suoi 20.000 siti di trasmissione ‘5G ready’, la neonata rete WindTre diventa il network mobile più grande d’Italia sia sotto il punto di vista del traffico gestito che in quello della capacità di accesso disponibile e consentirà di implementare rapidamente lo standard di rete di quinta generazione. Insomma, il 5G in italia ha ancora una enorme strada davanti a sé ma i primi passi sono già stati realizzati.