In attesa della deposizione delle dimissioni ufficiali di Ignazio Marino, 50.000 gridano “IO STO CON MARINO”. Accade sulla pittaforma on-line di Change.org, famosa per ospitare numerose petizioni, dalle Raccolta firme per piccoli episodi agli eventi mondiali, la maggior parte di grande impatto sociale.
Mentre domenica mattina Roma si svegliava, il Campidoglio si preparava ad essere location di una manifestazione organizzata dai suoi sostenitori che ha visto piena partecipazione.
Ancora grida, questa volta al suono “Non mollare!”, cartelli riportanti le scritte “Noi con Marino, voi con il Padrino”, “Qui per te, qui per noi, qui per Roma”, “Aridateje Alemanno ch vono continua’ a magna”.
Gli oppositori allo slogan e hashtag #IostoconMarino ribattono con “Rispedito al mittente”.
Inizialmente, restio a salutare da vicino la folla, sposta la tenda e si lascia intravedere dalla finestra. Poi, scende per ringraziare chi di domenica si è recato al Campidoglio per mostrare il proprio supporto. E’ una piazza soleggiata, dopo il temporale metaforico e reale, ma che assume i colori della malinconia. Scrive, infatti, Marino: ‹‹ Ho pianto, mi sono scese le lacrime a vedere le migliaia di cittadini romani che in queste ore si stanno mobilitando con ogni mezzo, anche presentandosi qui in Campidoglio di domenica. Vorrei dire loro che li vedo, che li ascolto, che li leggo e che li ringrazio uno ad uno ››.
Questa manifestazione di affetto arriva dopo gli attacchi dei membri del partito PD, i titoli noir delle prime pagine, le foto dei cassonetti, le buca per le strade, la questione dei trasporti, la violenza, gli scioperi degli addetti del Colosseo e il volto di Roma oscurato dalla stampa Internazionale, il battibecco con il Papa. Insomma, una soap opera mediatica, ricca di dichiarazioni provenienti da ogni dove, e clown che modellano e plasmano battute per indurre le risate del pubblico, aumentare lo share, riempire le ore morte del pomeriggio e far vendere qualche giornale in più, e poi, a fine giornata, tornare a casa col volto pulito dal cerone bianco.
E poi, recente, la questione degli scontrini di spese istituzionali effettuate con la Carta del comune, soldi che Marino ha dichiarato di restituire interamente.
Errori, senza dubbio, del primo cittadino in un caos che continua in queste ore. Sino alle dimissioni: ‹‹Presento le mie dimissioni. Sapendo che queste possono per legge essere ritirate entro venti giorni. Non è un’astuzia la mia, è la ricerca di una verifica seria, se è ancora possibile ricostruire queste condizioni politiche ››. Vedremo come evolveranno le cose.
Intanto, il soggetto di cui discutiamo è la forza dell’azione quanto meno dei cittadini, di quanti si armano della proprio voce, debole o forte ma risolutiva per dichiarare la propria posizione scendendo in piazza, in quella che resta e sarà la scelta democratica più significativa per l’individuo.
La piazza, oggi, è anche on-line e Change.org, in tale direzione, offre la possibilità di riunire sostenitori di una campagna sociale nelle più disparate parti del Mondo, firmando petizioni poi presentate ai Governi che hanno ad ora apportato incredibili cambiamenti e miglioramenti nella società.
Numerose le motivazioni che hanno portato a firmare: ‹‹ E’ paradossale, il suo stesso partito lo vuole liquidare, malgrado lo abbia fatto eleggere; è la logica della nostra politica, solo poltrone, potere, spartizioni; forse perché è stato il primo a schierarsi concretamente contro lobby e gente intoccabile ››, dice Emilio.
Intensa e diretta quella di Daniela: ‹‹ Non l’ho votato, ma lo voterei ora ››.
E ancora: ‹‹ Mafia Capitale si riprenderà tutto. E con gli interessi ››, così Claudio.
‹‹Firmo perchè Roma è la capitale d’Italia ed un riferimento culturale per l’intero pianeta ››, scrive Salvo che non vive a Roma, è di Palermo.
Ermanno da Milano: ‹‹ Non si deve lasciare solo chi, pur con gli inevitabili limiti (che ciascuno di noi ha) tenta di cambiare in meglio. Un incoraggiamento al Sindaco Ignazio Marino ››.
‹‹ Firmo perché Marino ha fatto tanto per Roma ed è stato attaccato dagli oppositori che in vista del Giubileo non vogliono rompiscatole che li controlli ››, così Ernesta.
Questa la ragione di Olivia: ‹‹ Il sindaco Marino ha avviato un cambiamento radicale che influenza le attvità di ogni impiegato del comune e di ogni ufficio e servizio. E’ un cambiamento che porta legalità e quindi efficienza dove regnano illegalità, clientelismo e favoritismi che ne bloccano il corretto funzionamento ››.
Valide le ragioni di chi ha creato la Raccolta firme, Daniele Dezi, senza andare al Campidoglio: ‹‹ Questa mattina non ho fatto parte dei presenti in Piazza del Campidoglio per una semplice motivazione, credo che, in questo giorni di tensione, lei abbia bisogno di un pò di tempo per fare tabula rasa e decidere autonomamamente ››.
Marino ha smosso i poteri forti della Capitale. Ha alzato i tappeti. Cosa troveremo sotto?
E’ possibile firmare la petizione qui: https://www.change.org/p/marino-sindaco-di-roma-e-dei-romani-ignaziomarino-ritiri-le-sue-dimissioni-per-favore?source_location=trending_petitions_home_page&algorithm=curated_trending .