Amnesty International Italia ha promosso un flash mob in occasione della consegna delle 50.000 firme e delle oltre 1700 barchette di carta raccolte in Italia e dirette al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Gli attivisti si sono raccolti a Roma, in piazza della Rotonda, davanti al Pantheon, intorno alla riproduzione di una barca, simbolo del mezzo con cui nei primi sei mesi del 2015 oltre 70.000 migranti e richiedenti asilo sono arrivati in Italia in cerca di salvezza. I partecipanti hanno indossato giubbotti di salvataggio a ricordare l’importanza della prima operazione europea di ricerca e soccorso in mare, promossa in sede europea dall’Italia, grazie alla quale si è registrata una marcata diminuzione del numero di morti in mare.
Al termine della manifestazione una delegazione dell’organizzazione, guidata dal direttore generale di Amnesty International Italia, Gianni Rufini, è stata ricevuta a palazzo Chigi e ha consegnato le 50.000 firme alla segreteria del presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Le 50.000 firme italiane vanno ad aggiungersi al totale europeo di oltre 500.000 firme raccolte da Amnesty International e consegnate a Bruxelles in occasione del vertice dei ministri degli Affari esteri di tutti gli stati membri, al Consiglio europeo.
La petizione, lanciata a luglio 2014 nell’ambito della campagna europea “SOS Europa: prima le persone, poi le frontiere“, chiedeva – oltre al rafforzamento dell’operazione europea di ricerca e soccorso in mare “Triton” – l’interruzione della cooperazione con paesi terzi che violano i diritti di rifugiati e migranti e la realizzazione di canali legali e sicuri di accesso in Europa per chi fugge da guerre, persecuzioni e povertà, aspetti sui quali Amnesty International auspica un uguale impegno del governo italiano in sede di Unione europea.