Il Governatore Caldoro mette sotto la lente d’ingrandimento l’operato del governo per la Campania e dice che: “Le prossime quarantotto ore saranno decisive, impegnative. Solo dopo potremo dare un giudizio sull’atteggiamento del Governo nei confronti del Mezzogiorno.In due giorni si discute della questione del decreto sviluppo e del termovalorizzatore di Acerra“
Sviluppo e rifiuti. Questi per il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, i due temi fondamentali per poter emettere un giudizio sulle scelte e, più in generale, sull’atteggiamento complessivo del governo nazionale nei confronti di tutto il Mezzogiorno. Un giudizio che, comunque, il governatore si riserva di fare alla vigilia di ”quarantotto ore impegnative, determinanti” nel corso delle quali si potrà capire come il Sud possa avviare a soluzione criticità di lunga data. A margine di una conferenza stampa in sala giunta, il presidente parla con i cronisti dei nodi sul tappeto. ”Le prossime quarantotto ore saranno decisive, impegnative. Non voglio sbilanciarmi. Solo dopo potremo dare un giudizio sull’atteggiamento del Governo nei confronti del Mezzogiorno”. ”In due giorni – aggiunge – si discute della questione del decreto sviluppo e del termovalorizzatore di Acerra. Noi vogliamo leggere con attenzione le misure previste nel decreto legge per il quale c’e’ qualche elemento di preoccupazione”. Se, infatti, il governatore giudica positivamente ”l’ipotesi di partecipazione della Cassa depositi e prestiti per un fondo di rotazione cui attingono anche gli Enti locali”, l’aspetto delle ”quote di minoranza delle ‘utilities’ degli Enti locali e’ legata alle differenze territoriali. Nel Sud ci sono situazione di debito storico. Quindi dobbiamo capire quali saranno le conidizioni di ingresso nella Cassa e verificare se l’impatto di questa norma abbia effetti sulle differenze tra Nord e Sud”. Il programma di Caldoro per i prossimi due giorni è fitto d’impegni. Oggi il presidente sarà a Bruxelles per incontrare il Commissario per le politiche regionali Hahn, e il vicepresidente della Commissione Antonio Tajani. Al centro degli incontro la questione, delicatissima per la Campania, ”dello sblocco di pagamenti per circa 200 milioni di euro scattato nel 2008 per le criticità in tema ambientale. Un blocco causato da errori nella procedura di certificazioni. Noi abbiamo risposto alle richieste della comunita’ e c’e’ stato un giudizio positivo. Si tratta – sottolinea – di fondi che abbiamo gia’ speso e di cui aspettiamo l’erogazione di cassa. Avremo così la liquidità per pagare ciò che dobbiamo ancora fare”.Sempre in tema di ambiente e rifiuti, l’altra importante notizia per la Campania sarà la nomina da parte del Ministero degli Interni del nuovo Commissario che dovrà individuare siti per altre discariche, visto che quello in carica, Annunziato Vardè, ha dato le dimissioni. “Aspettiamo – dice Caldoro – di sapere chi lo sostituirà “.