Per 40 anni i Motörhead sono stati uno dei simboli del rock and roll duro e puro. Canzoni quali Bomber, March or Die, Love Me Like a Reptile e Overkill sono ormai pietre miliari di questo genere musicale e lo stile del gruppo ha avuto un’impronta così importante sui propri tempi da influenzare profondamente anche gran parte dei gruppi metal successivi che hanno cercato di imitare lo stile duro, chiassoso e velocissimo della band.
Il 40° anniversario del famoso album dei Motörhead, Ace of Spades, ricadrà il prossimo 27 ottobre ma, a distanza di quattro mesi, la band ha deciso di lanciare tramite i suoi canali ufficiali un nuovo video ad accompagnare forse una delle canzoni più famose del loro repertorio. A parte il gioco, la clip riproduce perfettamente il caratteristico look da motociclista misto a cowboy della band che ha anche contraddistinto negli anni le copertine dei loro album.
Questo brano oltre ad essere uno dei più rappresentativi del gruppo è probabilmente anche uno dei pezzi più celebri a tema poker e casinò. Da grande giocatore di slot machines Lemmy Kilmister, al secolo Ian Fraser Kilmister, il frontman della band, volle infatti semplicemente trasmettere i suoi pensieri sul gioco e in particolare sul poker sebbene lui stesso, in una delle sue ultime interviste per Rolling Stones rilasciata il 28 agosto del 2015 al giornalista di Rolling Stone Kory Grow, volle precisare alcuni suoi punti di vista in materia di gioco: “Ho perso molti soldi. Non ho molte buone storie di gioco, ne ho più di quelli cattive”. Nella stessa intervista Lemmy sottolineò la sua grande passione per le slot machine e i motivi che lo portarono ad avvicinarsi a questo genere di intrattenimenti: “Non sono un giocatore di poker; gioco alle slot machine. Le ‘frequento’ da quando avevo circa 18 anni, ed ero sempre nei bar. Non mi fido di alcuna forma di gioco con le persone coinvolte; mi piacciono di più le macchine”.
Anche nel bellissimo documentario Lemmy, di Greg Olliver e Wes Orshoski uscito nel 2010 e recentemente rilanciato da Netflix, il frontman dei Motörhead si trova spesso seduto al bar di fronte una slot machine. Quando Lemmy non era in tour con la band era infatti un habitué del Rainbow Bar and Grill di Las Vegas, noto ritrovo di celebrities del mondo della musica e del cinema, dove il rocker passava intere giornate a giocare e ad intrattenersi con la clientela. Proprio questa sua assidua frequentazione del bar durata oltre 20 anni ha portato amici e fan ad organizzare una raccolta fondi per porre all’ingresso del Rainbow Bar and Grill una statua commemorativa dell’artista.
Il 28 dicembre del 2015 all’età di 70 anni Lemmy è infatti deceduto per una neoplasia terminale al collo e al cervello. Una malattia che non gli ha impedito di giocare con la sua slot preferita sino agli ultimi giorni. A proposito di Ace of Spades, Lemmy ha più volte esternato perplessità riguardo al successo planetario della canzone: “Quando abbiamo scritto il pezzo, stavamo solo facendo un album. Effettivamente quando la composi pensai che fosse abbastanza buona, ma non pensavo che fosse così buona… Sono rimasto sorpreso quando la canzone è decollata. Non credo sia migliore di tutte le altre”.
Lo scorso 8 maggio si è celebrato anche il “Motörhead Day” e insieme al nuovo video di Ace of Spades la band ha stupito i propri fan con un filtro per Facebook e Instagram grazie al quale è stato possibile sovrapporre il logo Snaggletooth o war pig (il cinghiale da combattimento emblema del gruppo) al proprio volto. La band sta anche vendendo merchandising che sfoggia il titolo del brano Ace of Spades “(We Are) the Road Crew”, i proventi dei quali beneficiano dell’iniziativa Crew Nation di Live Nation, che ha come scopo quello di fornire supporto ai lavoratori dell’industria dei concerti che recentemente sono dovuti rimanere fermi come altri professionisti dell’industria dell’intrattenimento in generale.
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