2,6 milioni di italiani soffrono di depressione. Secondo il rapporto Istat Tutela della salute e accesso alle cure, la crisi peggiora la salute mentale mentre quella fisica rimane stabile. Un male che non ammette coming out e affligge in misura maggiore le donne. 4,5% gli italiani che vivono la quotidianità accompagnati da questo malessere che logora e non lascia vivere, è il problema di salute più diffuso e il più sensibile all’impatto della crisi. In generale la salute mentale peggiora nei giovani sino a 34 anni mentre negli adulti si manifesta un’oscillazione tra i 45 e i 54 anni. Il fenomeno si evidenzia maggiormente negli stranieri con un’incidenza superiore tra le donne, e ancora 1 anziano su 10 denuncia questo stato di malessere. Luigi Palma, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, dichiara che la depressione è diventata una malattia sociale senza ancora nessun rimedio. In Gran Bretagna sono stati assunti diecimila psicologi per prevenire e curare la depressione. Un enorme investimento economico a beneficio della popolazione e che ha consentito un ritorno economico nelle tasche del governo inglese. Per Palma la soluzione italiana sarebbe quella di assumere professionisti all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, i vantaggi ricavati sarebbero molti: ci sarebbe un maggiore risparmio al SSN per cure e farmaci antidepressivi, gli italiani vivrebbero con maggiore consapevolezza la congiuntura economica sfavorevole. Il nostro Paese ha una buona legge sulla psicologia e sulla psicoterapia; dispone di professionisti competenti con alti livelli di formazione con cinque anni di laurea e almeno quattro di specializzazione” Serve che il Governo – afferma Giuseppe Luigi Palma – investa in terapie psicologiche, in grado di fornire interventi qualificati di prevenzione e terapia ai cittadini ed alla comunità, attivando e potenziando i servizi psicologici negli ospedali e nel territorio: e che ciò sia urgente lo confermano anche i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità che prevede che la depressione rappresenterà, nel Pianeta, il secondo dei mali più diffusi, subito dopo le patologie cardiovascolari.
11 Luglio 2014
2,6 ML DI ITALIANI SOFFRONO DI DEPRESSIONE
Scritto da Giulia Sangiuliano
L'Istat lancia l'allarme: sono 2,6 milioni gli italiani che soffrono di depressione a causa della congiuntura economica sfavorevole. Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi dichiara: "Bisogna fornire interventi immediati".