Meno di 12 ore e saluteremo questo anno 2021 ma in breve: com’è stato? Cosa ci ricorderemo? Cosa, invece, dimenticheremo in fretta?
Un anno in breve, 2021 l’anno delle restrizioni contro il Covid
Purtroppo, come il 2020, l’anno che sta per concludersi sarà inevitabilmente ricollegato al Covid. Quello che doveva essere l’anno della “ripartenza” è stato l’anno della seconda, terza e quarta ondata di Coronavirus. L’anno delle restrizioni, del Green Pass e dei vaccini per debellare finalmente questa pandemia che si accinge a compiere i 3 anni di età nel 2022. E’ stato anche l’anno delle varianti. Da quella inglese a quella Delta fino ad arrivare all’attuale variante sudafricana meglio conosciuta col nome di variante Omicron.
2021, l’anno di Draghi al governo
In una Italia in piena emergenza pandemica c’è stato anche un cambio al governo. Il governo Conte bis è stato sostituito da quello di Mario Draghi e la sua ampia maggioranza che tocca sia centrodestra che sinistra. L’ex premier ha dovuto lasciare il suo incarico causa mancanza di numeri in parlamento soprattutto dopo il dietrofront di Matteo Renzi ed Italia Viva.
Le elezioni anticipate sono state scongiurate dal presidente della Repubblica Sergio Matarella dando all’ex capo della Banca Centrale Europa l’incarico di formare un nuovo governo che potesse portare l’Italia fino alla fine della legislatura e soprattutto progettare in maniera stabile ed efficiente le misure che coinvolgeranno i nuovi fondi europei.
Donald Trump e Joe Biden
Il 2021 sarà anche l’anno dell’addio alla Casa Bianca di Donald Trump. Il 45esimo presidente americano ha ceduto il posto a Joe Biden non senza polemiche. Emblematici poi i fatti del Campidoglio del 6 Gennaio 2021 quando il luogo simbolo della politica americana fu preso d’assalto dai dissidenti (e non solo). Donald Trump, dopo tutto questo, si guadagnò anche il “record” di essere la prima grande personalità politica ad essere bandita a vita da Twitter.
L’anno dello sport italiano
Dite uno sport e l’Italia nel 2021 avrà trionfato. Prima il calcio con la vittoria della nazionale azzurra agli europei battendo in finale l’Inghilterra a Wembley ai calci di rigore (successo continentale che mancava dagli anni 60). Una affermazione incredibile per una nazionale che poco meno di 2 anni fa entrava nel suo momento più buio con l’esclusione dal mondiale di Russia 2018
Poi le Olimpiadi di Tokyo 2020 con gli ori di Marcel Jacobs nei 100 metri e nella 4×100 con Tortu, Patta e Desalu, l’oro nel salto in alto con Gianmarco Tamberi, le 10km di marcia con Massimo Stano e Antonella Palmisano, l’oro con record del mondo dell’Italia del ciclismo su pista.
La pallavolo maschile e femminile che dopo le delusioni olimpiche si riscattano andando a vincere gli europei. Prima le “ragazze terribili” guidata da Paola Egonu e poi la controparte maschile in pieno cambio generazionale che arrivava dall’addio di Juantorena e il forfeit di Zaytsev.
Gli addii
Infine, il 2021 è stato (purtroppo) l’anno di addii molto dolorosi. Dal mondo dal mondo della musica e dello spettacolo italiano con le morti di Franco Battiato e Raffaella Carrà, dal mondo del giornalismo con l’addio di Gianpiero Galeazzi, il mondo del cinema con Lina Wertmuller, il mondo del ballo con Carla Fracci ed ultimo (non certamente per importanza) Gino Strada.