Domenica 2 aprile, alle ore 11.00, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino inizia l’anno della Filosofia promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, dedicato a Gerardo Marotta, recentemente scomparso, che avrebbe compiuto novant’anni quest’anno.
Il prologo inaugurale è a cura dell’associazione ”Filosofia fuori le mura” che per l’occasione ha ideato l’allestimento di un tribunale per il processo alla Filosofia, in cui un’assemblea popolare, aperta, esprimerà il voto di assoluzione o di condanna del filosofo.
Il testo da cui si partirà è un adattamento dell’Apologia di Socrate nell’attualità del governo democratico e dell’esemplarità di condanne storiche da Don Milani a Pasolini, mettendo in risalto il rapporto tra democrazia e filosofia. Il format prevede la presenza di giudici (9) che esporranno la propria opinione e il proprio giudizio di assoluzione o di condanna. Il pubblico sarà dotato di tessere di due colori che depositeranno in un’apposita urna da aprire a fine processo per valutare l’assoluzione o la condanna. L’allestimento scenico prevede stampe a misura d’uomo delle figure di Socrate e dei protagonisti del processo.
All’allestimento del Processo con Giuseppe Ferraro partecipano Antonello Ardituro, Giovanna Callegari, Donatella Costagliola, Francesca di Maio, Anna Jaccarino, Lukas Lucariello, Simona Marino, Federico Ranchetti, Paolo Valerio, Sabrinex, Licia Pizzi, Anna Serio, Nadia Vembacher, Nino Daniele.