Non sembra vero ma il 2014 è stato un anno niente male per la cultura italiana. A riferirlo sono le percentuali presentate nella Sede della Stampa estera a Roma. Parliamo di più di 40 milioni e mezzo di persone che in tutta Italia hanno potuto visitare i musei e le aree archeologiche gestite dallo Stato. 2 milioni e mezzo in più rispetto al 2013 ( + 6,2%). In corrispondenza degli ingressi in aumento sono lievitate anche le entrare con una percentuale del 7% ossia 134 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso. Un bilancio positivo, agevolato anche dalle domeniche gratis che hanno condotto al museo più di 1 milione e mezzo di persone. Ben il 40% dei visitatori ha usufruito della gratuità domenicale. Un vero e proprio boom che ha consentito l’innalzamento del trend portando a quota 21, 3 milioni gli ingressi gratuiti (+ 5% rispetto al 2013). Il ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini si è mostrato soddisfatto di questo di questo traguardo. I numeri registrati nel 2014 hanno incoraggiato il ministro ad estendere questa opportunità anche ad altri luoghi storico-culturali che non siano solo musei.
Ma quali sono i luoghi o i siti storico-archeologici che le persone hanno preferito maggiormente visitare? Stabili nelle prime 3 posizioni restano: il Colosseo ( oltre 6 milioni di presenze), Pompei ( due milioni e mezzo di presenza), gli Uffizi ( al di sotto dei 2 milioni). In crescita nel 2014 i visitatori del Palazzo Ducale di Mantova ( 26,3% di visitatori grazie all’apertura di molte sale dopo il terremoto), il Museo Nazionale Romano e del Polo Reale di Torino.
Franceschini ha indetto inoltre un bando per i nuovi direttori dei 20 musei italiani che resteranno in carica per 4 anni con una retribuzione lorda tra i 78mila e i 145mila euro. Il bando di selezione coinvolge tutti i più importanti musei italiani: dalla Galleria Borghese di Roma agli Uffizi di Firenze, la Galleria di arte moderna e contemporanea della Capitale all’Accademia di Venezia, per non dimenticare il Museo di Capodimonte di Napoli e la pinacoteca di Brera di Milano.