Ogni anno, il 2 ottobre, milioni di persone in tutto il mondo celebrano la Festa degli Angeli Custodi, una festività religiosa dedicata a quegli esseri spirituali che, secondo la tradizione cristiana, ci guidano e ci proteggono nell’arco della nostra vita. A questa ricorrenza, da qualche anno, è associata la Festa dei nonni, veri angeli custodi sulla terra, protagonisti dei ricordi d’infanzia, cardini delle famiglie contemporanee.
Le Origini della Festa degli Angeli Custodi del 2 ottobre
La celebrazione degli angeli custodi ha radici antiche nel cristianesimo, ma la festa come la conosciamo oggi fu istituita nel 1670 dal Papa Clemente X. Questa festività è stata ideata per onorare gli angeli custodi come intercessori tra gli esseri umani e Dio, prestando assistenza, protezione e guida.
L’idea di un angelo custode risale a molte tradizioni religiose e filosofiche, ma è nell’ambito del cristianesimo che ha assunto un ruolo centrale. La Bibbia menziona gli angeli come messaggeri di Dio e guardiani degli uomini.
La Festa degli Angeli Custodi ci ricorda che non siamo mai soli e che c’è sempre un’entità spirituale che veglia su di noi, portando luce e speranza nei nostri giorni più bui.
Festa dei nonni
Parlando di angeli custodi, in quanto persone che vegliano su di noi e ci custodiscono, quale figura migliore dei nonni può svolgere questo ruolo? Dal 2005, infatti, grazie alla Legge 159 del 31 luglio, il 2 ottobre, giorno in cui si ricordano gli angeli custodi, in Italia si celebra la Festa dei nonni. La tradizione cristiana ha sempre celebrato tale ricorrenza il 26 luglio, giorno in cui si ricordano sant’Anna e san Gioacchino, i genitori di Maria e, di conseguenza, i nonni di Gesù. La nuova ricorrenza, però, funge da riconoscimento formale all’importanza che i nonni hanno nella crescita dei loro nipoti.
Chi ha la fortuna di conoscerli possiede un bagaglio di ricordi di altissimo valore sentimentale. Ricorda il profumo di biscotti appena sfornati, le risate durante i giochi, quelle piccole trasgressioni che non sarebbero mai state raccontate a mamma e papà.
I nonni, dal canto loro, spogliati da quell’ansia e responsabilità tipica della figura genitoriale, possono instaurare con i loro nipoti un rapporto più rilassato e complice.
Colonne portanti delle famiglie contemporanee
Il riconoscimento che va ai nonni oggi va ben oltre quanto appena illustrato. Oggi i nonni sono le colonne portanti delle famiglie. Il loro apporto risulta non solo auspicabile ma addirittura indispensabile per sostenere il ménage familiare. In un Paese i cui il welfare è stato a poco a poco smantellato e i servizi alle famiglie languono e dove esistono hanno costi spesso insostenibili, i nonni sono insostituibili baby sitter, navette per scuola, catechismo, palestra.
Potranno essere, talvolta, un po’ invadenti, dare consigli non richiesti, utilizzare metodi educativi sorpassati, ma il loro apporto risulta ogni giorno una benedizione. Costretti ad andare oltre le possibilità fisiche imposte dall’età anagrafica, troveranno la forza nell’affetto dei loro piccoli nipoti.
In copertina foto di Aline Dassel da Pixabay