Il cubesat keniano 1U “1KUNS PF” (1st Kenyan University Nano Satellite – Precursor Flight), è il primo selezionato nell’ambito del programma “KiboCube” di UNOOSA JAXA, è stato consegnato all’Agenzia Spaziale Giapponese ed è adesso allo Tsukuba Space Centre, pronto per essere trasferito sulla Stazione Spaziale Internazionale e poi rilasciato in orbita dal modulo giapponese durante la prossima primavera. Alle procedure e alla successiva cerimonia di consegna hanno preso parte delegazioni di Kenya ed Italia, guidate dall’Ambasciatore keniano in Giappone, H.E. Solomon Maina.
“1KUNS PF”, il cui obiettivo primario è l’acquisizione di immagini della regione dell’East Africa, è stato sviluppato dall’Università di Nairobi, con il supporto di Sapienza Università di Roma, come parte del programma di ASI “IKUNS – Italian Kenyan University NanoSatellite”, finalizzato allo sviluppo di cubesat in ambito accademico tra studenti dei due paesi, ma con risultati positivi che vanno oltre le attività formative in discipline spaziali.
“Questo primo risultato conferma come i piccoli satelliti siano uno strumento estremamente efficace anche nel favorire la cooperazione internazionale e la partecipazione alle attività spaziali per nuovi attori“, afferma Simone Pirrotta, ASI IKUNS Program Manager, presente all’hand over alla JAXA. “In particolare, il cubesat appena consegnato, oltre a rafforzare la partnership di Italia e Kenya nel settore spaziale ed estenderla al segmento di volo, con il coinvolgimento di UNOOSA e JAXA ha visto crescere la scala internazionale dell’iniziativa, nonostante la scala ridotta del satellite“, conclude Pirrotta.
Per l’Università di Roma era presente il prof. Fabio Santoni, nonché due studenti tra i più coinvolti nel progetto.
Una volta rilasciato in orbita, 1KUNS PF sarà il primo satellite del Kenya, rafforzando così le ambizioni nel settore della neonata Agenzia Spaziale del paese africano. Considerando le relazioni bilaterali tradizionalmente forti tra Italia e Kenya nella collaborazione nel settore spazio, in particolare per la gestione del Broglio Space Centre di Malindi, il lancio di 1KUNS costituirà un’importante pietra miliare anche per l’Italia e l’ASI.