È uscito ‘Umanità Anno Zero’, un romanzo di formazione di Barbara Appiano ed edito dalla Fondazione Mario Luzi, che viene già paragonato a ‘Il Piccolo Principe’ e ‘Pinocchio’.
Barbara Appiano, scrittrice, produttrice di cultura e libera pensatrice, dopo ben 6 libri pubblicati di poesia e racconti, fa così il suo ingresso nel mondo dei romanzi. Il romanzo nasce dal ricordo dell’autrice che quando aveva 5 anni a Torino cercò di liberare un elefante dal circo dove si trovava con mamma e papà, ma riacciuffata dall’ ‘elephant guard’ non potè realizzare il sogno di libertà di quell’elefante.
Lo farà con Araba, elefantessa protagonista assoluta insieme a Calypso, che la libera dal circo, bimbo profugo siriano, e Benjamin, Gonzalo e Blasdemetrio tre bambini sopravvissuti alla guerra civile di El Salvador con un insegnante di musica veramente vissuta, la prof. Ausilia Basili, diventata Preside del Conservatorio Paganini di Genova. Insegnante che nel romanzo spiegherà la corrispondenza matematica fra musica e numeri attraverso il canone retrogrado di Bach.
Araba con questi piccoli amici attraverserà la storia e il tempo, rapirà la Statua della Libertà, “Lady Freedom”, la quale chiamati a raccolti tutti gli elefanti del mondo depredati delle loro amatissime zanne, gliele restituirà come in una cerimonia eucaristica in sostituzione dell’ostia di Gesù, grazie anche all’intervento di John Maynard Keynes che anche lui entrato in questo romanzo quale infiltrato, convincerà le banche ad aprire il loro caveau e a restituire le zanne ai legittimi proprietari.
E’ una cerimonia universale ove invitati tutti i depredanti del mondo bipedi, quadrupedi, anfibi e cetacei, i nativi d’ America invocheranno Ojkahuè le 5 virtù degli antenati: lealtà, giustizia, coraggio, libertà e amore. “Umanità Anno Zero” terminerà con Pinocchio che mette a posto ancheKrusciov e J.F. Kennedy sfrattandoli dalla Baia dei Porci. “Umanità Anno Zero” come si capirà è un romanzo fantasmagorico dove la natura è l’assoluta protagonista del nostro mondo, quello che noi stiamo devastando. Un romanzo fiume, un rafting letterario di grande forza che vi avvolgeràcambiandovi la visione della vita, che merita di arrivare sui comodini di tutti gli italiani.
Riguardo Barbara Appiano Barbara Appiano in arte Ifigenia, figlia del malcontento va in libreria con un libro che non è solo carta scritta, ma idee che volano e migrano come gli uccelli nel cuore e nella mente di un’umanità che dopo lo zero vuole vedere tanti numeri. I numeri di coloro che amano la vita, labellezza e la natura e che leggendo “Umanità Anno Zero” cambieranno latitudine del loro navigare in mare che non vuole affondare.