Fermo immagine e moviola oggi sarebbero davvero utili. Lo sarebbero ogni volta che le relazioni si complicano senza un vero evidente motivo.
Tutto sembra andare per il meglio e poi … bisogna ricorrere ad uno scienziato per capire cosa ha annodato una matassa che sembrava scorrere alla perfezione.
Si sa GranG a volte è un po’ irruento ed interviene in modo drastico… è una gomma da cancellare!!!
Tito, ve lo presento , è un matitino giovane e curioso con ancora tante cose da apprendere e sperimentare. Il suo tratto è grossolano, approssimativo e pieno ancora di quell’entusiasmo e zelo che spesso però fanno compiere tratti errati. Si può dedurre da questo che a volte il rapporto con GranG si possa fare teso e conflittuale. GranG vorrebbe insegnargli un po’ di cose della vita ma Tito vuole fare da solo…vuole provare e sbagliare. Allora come si fa?….Bel dilemma!!! Con tanta pazienza e alcuni piccoli “trucchi da matita”…. ovvero intervenendo con tratto sottile, dove occorre e soprattutto…cancellabile ovvero lasciando a chi legge la possibilità di dire la propria.
Allora vediamo ….GranG ha tentato di spiegare a Tito con la legge di gravitazione universale di Isaac Newton, ovvero che “nell’Universo due corpi si attraggono in modo direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale alla loro distanza elevata al quadrato” … qualcosa … ma cosa??????
Tito è rimasto senza parole perché non ha capito nulla.
Ora vi svelo cosa cercava in verità di spiegare a Tito, le cose sono andate così:
- Tito stava mangiando il suo cibo preferito,
- È goloso di pizza e dunque lo fa sempre voracemente e senza attenzione. Se gli si chiede infatti cosa ha mangiato, non lo sa dire.
- In questo modo non si gusta mai il sapore e dopo ha sempre mal di pancia.
- Con la stessa modalità CONSUMA tutte le relazioni, amici, legami familiari, conoscenze senza mai scendere in profondità.
- Così facendo produce una “massa” di tratti scorretti ed attrae a sé una “massa” di rapporti sconvenienti, poco soddisfacenti, litigiosi, stridenti.
Capito? Tito salta tanti passaggi intermedi e va subito al finale si perde tanti particolari che invece fanno la differenza, generando così tanti GESTI INDIGESTI.
E voi? Sapreste dire esattamente quali ingredienti compongono il vostro piatto preferito? Allo stesso modo, sapreste dire esattamente quali gesti vi piace ricevere e quali invece vi creano fastidio, dolore o feriscono? E quelli delle persone a voi care? E soprattutto… sapreste esprimere ciò che desiderate senza dovere ricorrere a Newton o altri simili? 😉
Raccontatemi come fate a sbrogliare le vostre matasse ed evitare GESTI INDIGESTI. Scrivete a info@cinquecolonne.it
Vi attendo con grande gioia la vostra Mata